Emilia Romagna

Picchia madre, minaccia suicidio,salvato

A Riccione. 23enne si 'consegna' a negoziatore dei Carabinieri

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 AGO - Prima ha picchiato la madre, al culmine di un litigio, poi la ha fatta uscire e si è barricato in casa brandendo coltelli, che non ha esitato anche a lanciare in strada. Sanguinando, per dei tagli che si è procurato alle gambe, ha anche minacciato di farla finita. Protagonista della vicenda andata in scena a Riccione dopo le 5 dell'altra notte - come riporta la stampa locale riminese - un giovane di 23 anni placato solo dall'intervento di un maresciallo-negoziatore dei Carabinieri giunti sul posto.
    Ad attendere i militari, nel quartiere San Lorenzo, la madre del ragazzo buttata fuori di casa dopo una lite originata dalla musica a tutto volume accesa alle 5 del mattino dal 23enne e dalla richiesta di abbassare i decibel avanzata dalla donna che era appena andata a riprendere il figlio dopo una serata trascorsa in una discoteca.
    Riuscita la mediazione il giovane si è convinto a uscire di casa e, portato in ospedale, è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
   

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