Emilia Romagna

Cc sequestrano fabbrica-dormitorio

Nel laboratorio tessile vivevano e lavoravano 14 operai cinesi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 AGO - Una 'fabbrica-dormitorio' dove vivevano e lavoravano 14 operai, tutti cinesi, uno dei quali irregolare. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri in un capannone a San Pietro in Casale, nel Bolognese, ispezionato nell'ambito dei controlli contro l'abusivismo commerciale e la contraffazione, come disposto da un'iniziativa del Ministero dell'Interno.
    Nei guai è finito il titolare del laboratorio tessile, un cinese di 33 anni: a suo carico violazioni penali ed amministrative per impiego di manodopera illegale e lavoro nero.
    Al momento del controllo, otto persone erano intente a svolgere attività lavorativa e altre sei erano al piano superiore, adibito ad appartamento. Sono state contestate l'omessa registrazione del libro unico di lavoro, l'utilizzo dei locali in modo inidoneo, varie carenze igieniche e nella predisposizione delle uscite di emergenza e delle misure di sicurezza. I militari hanno sottoposto la struttura a sequestro preventivo, applicando la sospensione dell'attività imprenditoriale.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it