Emilia Romagna

Padre a Borgonzoni, 'incapace confronto'

'Mie critiche politiche,tu entri in vicende familiari opinabili'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 LUG - Uscire dalla logica del confronto politico, e "entrare in una logica di vicende familiari opinabili per matrimoni e incontri vissuti da tutti noi con occhi diversi, è un tuo esercizio che mostra l'incapacità, spero momentanea, di confrontarsi nel merito degli accadimenti italiani o più semplicemente sulla mancata scelta di prendere il treno successivo dalla desolata stazione di Bologna". L'ha scritto in una lettera al Corriere di Bologna il padre della sottosegretaria Lucia Borgonzoni, Giambattista Borgonzoni, tornando sul post di Facebook pubblicato ieri dall'esponente leghista, nel quale, a sua volta, lei replicava alle parole del genitore che l'aveva criticata per aver lasciato un dibattito sul tema migranti con l'arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi e per aver "accettato la permanenza" degli insulti al vescovo scritti sulla pagina Fb: "Mi dispiace che tu ti lasci strumentalizzare, questo sì, che usi me come palcoscenico", aveva scritto lei ieri.
   

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