Emilia Romagna

Rider Bologna, reintegrato ma declassato

A presidio di solidarietà Uil ha confermato causa contro Glovo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 5 LUG - E' stato reintegrato subendo però un forte declassamento. Per questo continua la battaglia della Uil per Andrea Ramponi, il rider 50enne licenziato per 24 ore da Glovo dopo essersi iscritto al sindacato. L'ha ribadito il segretario regionale Uil, Luigi Zignani, al presidio di solidarietà convocato ieri e che si è comunque tenuto a Bologna.
    "Noi siamo parzialmente soddisfatti della reintegra - ha detto Zignani - Ma il problema è che passerà da 9-10 ore di lavoro al giorno che faceva prima, al massimo a un'ora.
    L'azienda fa la furba: ha riattivato il contatto con il lavoratore, ma lo fa retrocedere nella classifica che loro hanno. E' inaccettabile". Per questo la Uil ha ribadito l'intenzione di andare avanti con un'azione legale. Al presidio erano presenti le altre sigle confederali, il collettivo Union Rider (che ha confermato il boicottaggio di Glovo per sabato), esponenti di Pd e sinistra e lo stesso Ramponi: "Pentito di essermi iscritto? No, non c'è pentimento in una scelta privata".


"Glovo tiene a precisare che Andrea non ha subito, né ora né nei giorni successivi alla disattivazione temporanea, alcuna penalizzazione che possa in qualche modo aver limitato il suo accesso alla nostra piattaforma", è intervenuta poi la piattaforma di delivery spagnola. "Glovo fa sapere - si legge in una nota - di aver verificato che l'account di Andrea Ramponi, disattivato temporaneamente per motivi che esulano totalmente dalla sua affiliazione sindacale e dalla sua partecipazione ad attività di volantinaggio, di cui la società non era al corrente, sia totalmente attivo e dunque Andrea può tornare a consegnare. La società specifica inoltre che il suo ripristino, completato in data 4/07/2018, è stato comunicato tempestivamente all'interessato"

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