Emilia Romagna

Donna uccisa a Piacenza, 28 femminicidi nel 2018

Violenza quasi sempre da partner o ex, aumentano casi stalking

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - L'omicidio di una donna per mano del marito a Piacenza porta a 28 le vittime di femminicidio dall'inizio dell'anno. Una classifica che continua ad aggiornarsi senza sosta e che se si dovessero considerare tutti gli omicidi di donne, sarebbe anche più alta: nella categoria del femminicidio, spiegano infatti gli esperti della Polizia, rientrano solo le uccisioni di donne in ambito familiare e affettivo, come atto criminale estremo di supremazia/possesso dell'uomo sulla donna.
    Del fenomeno della violenza sulle donne si è occupata di recente la Commissione parlamentare di inchiesta sulla violenza di genere istituita in Senato il 18 gennaio del 2017, che ha tracciato una prima mappa italiana illustrata all'Onu in occasione della 62ma sessione della Commission on the Status of Women.
    Secondo lo studio, in rapporto alla popolazione femminile residente, il maggior numero di omicidi, tra 2012 e 2016, si è avuto in Umbria (7,8%), Calabria (6,8) e Campania (6,5).
    Nel 90% dei casi ad aggredire le donne sono uomini, per la metà partner o ex e il 20% è costituito da familiari: dunque nel 70% dei casi la violenza sulle donne arriva da qualcuno che si conosce, spesso qualcuno con cui si hanno legami affettivi.
    Il 10,6% delle donne dichiara di aver subìto una qualche forma di violenza sessuale prima dei 16 anni. Più di una donna su tre, tra le vittime della violenza del partner, ha riportato ferite, lividi, contusioni o altre lesioni (37,6%). Circa il 20% è stato ricoverato in ospedale e tra queste più di un quinto ha riportato danni permanenti.
    Dai dati emerge che le donne straniere denunciano più di quelle italiane (17,1% contro l'11,4% delle italiane). Negli ultimi 6 anni, c'è stata una graduale riduzione del numero dei delitti di violenza sessuale denunciati: sono passati dai 4.617 episodi del 2011 ai 4.046 del 2016 (-12% circa). Nei primi nove mesi del 2017 si è registrato un lievissimo ulteriore calo (-0,2%) del totale del numero di reati di violenza sessuale denunciata, rispetto al medesimo periodo del 2016: da 3.095 a 3.035.
    Aumentano invece i casi di stalking: si è passati infatti dai 9.027 atti persecutori denunciati nel 2011 ai 13.177 del 2016, con un aumento del 45%, dato che scende nel 2017. (ANSA).
   

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