Emilia Romagna

Aemilia: E-R, dovere essere in aula

Bonaccini, la legalità è per noi un dovere irrinunciabile

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 MAG - "Essere qui è fondamentale, oltre che un dovere istituzionale". Così l'assessora regionale Emma Petitti, presente in aula a Reggio Emilia all'udienza del processo Aemilia, ha commentato l'impegno della Regione, parte civile nel procedimento, contro la criminalità organizzata in Emilia.
    "Da anni ormai - ha detto - andiamo denunciando che è la comunità intera a pagare le spese là dove si verifichino infiltrazioni illegali connesse alla criminalità organizzata.
    Per questo abbiamo sostenuto e voluto, anche economicamente stanziando 1 milione e 200 mila euro, che questo processo si tenesse qui, nel territorio in cui si è concretizzata l'inchiesta Aemilia".
    "Dobbiamo essere tutti uniti e compatti contro le mafie - aggiunge da Bologna il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - e il nostro è un impegno quotidiano. Non abbasseremo neanche per un attimo la guardia sul rispetto dei diritti, delle norme e sulla necessità di controlli: correttezza e legalità sono per noi valori irrinunciabili".
   

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