Emilia Romagna

Infanzia, bassa povertà educativa in E-R

Ma il 45% dei minori non legge libri e 1 su 4 non naviga sul Web

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 12 MAG - In un quadro nazionale che dipinge un Paese "vietato ai minori" l'Emilia-Romagna è tra le 4 regioni italiane con il minor tasso di povertà educativa che colpisce bambini e ragazzi, ossia "quella condizione che li priva delle opportunità necessarie per apprendere, sperimentare e coltivare le proprie competenze e aspirazioni". Ề quanto emerge dal rapporto "Nuotare contro corrente. Povertà educativa e resilienza in Italia" diffuso da Save the Children.
    L'Emilia-Romagna si posiziona al quart'ultimo posto della classifica delle regioni con il più alto tasso di povertà educativa: a fare meglio sono solo Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. Per quanto l'Emilia-Romagna si segnali tra le regioni con un basso tasso di povertà educativa più di 1 minore su 3 non fa sport, il 45% non legge libri e più di 1 su 4 non naviga su Internet. Due su tre non vanno a teatro (64,8%) o non visitano siti archeologici (64,3%); 3 su 4 non vanno ai concerti (77,4%), e quasi la metà non visita mostre o musei (46,1%).
   

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