Emilia Romagna

Apre mostra 'Universo futurista'

Alla Fondazione Cirulli oggetti, sculture, manifesti e oggetti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 APR - Un'esplorazione attraverso il legame che il Futurismo ebbe con il mondo industriale, il design, la grafica commerciale e l'oggettistica di un periodo, dal 1909 al 1939, molto fertile per l'estetica di quella corrente. E' 'Universo futurista', la mostra aperta dal 21 aprile al 18 novembre, alla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, che ha acquisito a San Lazzaro di Savena (Bologna) l'edificio progettato dai fratelli Castiglioni nel 1960 per Dino Gavina e Maria Simoncini, che fu un punto di riferimento per il design, con all'ingresso l''isolatore elettrico' acquistato da Gavina dal padiglione del Giappone nella Triennale di Milano del 1957.
    L'esposizione, a cura di Jeffrey T.Schnapp e Silvia Evangelisti, presenta oltre 200 opere dai manifesti alle grafiche pubblicitarie, dalle sculture alle ceramiche di (tazze, teiere, posacenere), dai mobili a documenti autografi. Da Balla a Marinetti, da Depero a Prampolini, fino a Munari, Licini e Sant'Elia, ci sono tutti i nomi che contano del Futurismo.
   

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