Emilia Romagna

Tenta omicidio Modena,movente passionale

Uomo non aveva accettato rifiuto della donna, voleva punirla

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 5 APR - C'è un movente passionale dietro al tentato omicidio avvenuto martedì notte in via Graziani a Modena, che ha portato al fermo (anche per lesioni gravissime) di un 40enne italiano da parte della Polizia di Stato. Secondo quanto trapela dalla indagini della squadra mobile del vice questore aggiunto Marcello Castello, avrebbe aggredito la 44enne, ora in prognosi riservata al Policlinico, a fronte di un rifiuto.
    La sera prima dell'aggressione, avvenuta in mezzo alla strada tra le 2 e le 3 di notte, il 40enne avrebbe inviato degli sms alla donna poi, capendo che non era interessata a una relazione, avrebbe deciso di 'punirla'. La donna ha riportato fratture al cranio e al volto. Si sarebbe anche finta morta per tentare di contenere l'aggressione, fatta di pugni e calci. L'uomo, che ora è in stato di fermo, ha riferito di volerla uccidere appena sarà "a piede libero". Non nuovo a episodi violenti (anche contro la propria madre), in passato è stato seguito dai servizi per le tossicodipendenze.

La donna è stata operata

Migliorano le condizioni della donna di 44 anni, italiana, aggredita martedì notte in via Graziani a Modena e ricoverata al Policlinico, come fa sapere lo stesso ospedale in una nota. La donna, aggredita da un quarantenne ora in stato di fermo per tentato omicidio, era giunta al pronto soccorso diretto dal dottor Antonio Luciani, con un grave trauma facciale la notte di martedì e subito ricoverata. Oggi è stata operata al volto dall'equipe di Chirurgia cranio maxillo-facciale, diretta dal professor Luigi Chiarini. L'intervento è riuscito e la donna rimarrà ricoverata alcuni giorni al Policlinico. 
   

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