Emilia Romagna

'Case chiuse' nel Reggiano, 4 denunciati

'Giro' scoperto dai Carabinieri di Gattatico

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 17 MAR - Tre monolocali sulla Via Emilia adibiti ad alcova del sesso dal proprietario degli immobili che, grazie alla complicità di 3 persone, ha realizzato vere e proprie 'case chiuse' dove si prostituiva una decina di donne cinesi e sudamericane.
    A scoperchiare la vicenda i Carabinieri di Gattatico, nel Reggiano, che hanno denunciato per concorso di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione il proprietario delle abitazioni, un 69enne di Parma, un 45enne di Collecchio, un 70enne di Parma e una cittadina cinese 42enne residente a Reggio Emilia.
    Le prostitute - contattate rispondendo ad annunci sui siti online - potevano anche contare su una sorta di 'servizio navetta' con il 45enne che, dietro compenso, le accompagnava da casa al 'lavoro'. I clienti meno tecnologici venivano messi in contatto, dietro compenso, dal 70enne. La 42enne è risultata essere affittuaria di uno degli appartamenti al cui interno consentiva la prostituzione a sue connazionali dietro compenso del 50% delle prestazioni.
   

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