(ANSA) - BOLOGNA, 21 FEB - Comparirà il 12 marzo davanti al
Tribunale federale territoriale Eugenio Maria Luppi, l'ex
giocatore della squadra '65 Futa'. Il calciatore è a giudizio
perché il 12 novembre, a Marzabotto, durante un incontro del
campionato regionale dell'Emilia-Romagna di 2/a categoria,
avrebbe esultato dopo una rete facendo il saluto romano, poi
mostrò una maglia nera col tricolore della Repubblica di Salò.
Secondo la Procura federale interregionale della Figc, che lo
ha deferito, l'azione di Luppi, assistito dagli avvocati
Alessandro Veronesi e Massimo Diana, "integrava gli estremi
della propaganda ideologica vietata dalla legge, inneggiante a
comportamenti discriminatori ed inoltre idonea a costituire
incitamento alla violenza o a costituirne apologia". Il tutto
"con l'aggravante della premeditazione in quanto la maglia nera
risultava indossata sin dall'inizio della gara".
Per l'episodio della maglia, quindi per omesso controllo,
sono stati deferiti anche il dirigente e il '65 Futa'.
'Saluto fascista', c'è udienza sportiva
La Procura Figc ha deferito anche un dirigente e il suo ex club