Emilia Romagna

Coopcostruttori, assolti maggiori reati

A 15 anni dal dissesto, condanne solo per fatto legato alla Spal

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 GEN - La Corte d'appello di Bologna ha assolto i 14 imputati rimasti del crac Coopcostruttori di Argenta (Ferrara), ravvisando che i reati principali di bancarotta sono inesistenti: il fatto non costituisce reato. La sentenza arriva a 15 anni dal dissesto calcolato in un miliardo di euro e oltre 10mila creditori, di cui 3.000 famiglie ferraresi.
    I giudici hanno deciso di condannare alcuni imputati per il crac per dissipazione legato alla Spal, diventata alla fine degli anni '90 e inizi 2000 di proprietà della coop: 3 anni e 3 mesi per Giovanni Donigaglia, 2 anni e 2 mesi per Renzo Ricci Maccarini (ex presidente e vice) e 2 anni e 2 mesi per i sindaci Sante Baldini e Mauro Angelini.
    Per gli altri, lunga serie di assoluzioni che cancella l'impostazione accusatoria, come avvenuto davanti alla Cassazione. La sentenza conclude un percorso giudiziario che aveva visto in primo grado equilibrio di condanne e assoluzioni, nel primo appello la condanna per tutti i reati e in Cassazione la bocciatura e il rinvio.
   

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