Emilia Romagna

Rasata perché rifiuta velo, condannata

Assolto invece il padre che non era presente al fatto

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 13 DIC - Otto mesi per violenza privata con sospensione della pena per la donna accusata di aver rasato a zero, lo scorso marzo, la figlia di 14 anni perché non voleva portare il velo, assolto con formula piena invece il padre, che non era presente nel momento in cui il fatto si è verificato: questa la sentenza emessa dal gup del tribunale di Bologna Letizio Magliaro, che non ha accolto la richiesta del pm Flavio Lazzarini (che ha sostituito il titolare dell'inchiesta, il pm Augusto Borghini) di una condanna a un anno e tre mesi per entrambi i genitori per maltrattamenti in famiglia. La coppia, originaria del Bangladesh, è stata difesa dagli avvocati Roberto Godi e Alessandro Veronesi. Il Comune di Bologna, rappresentato dall'avvocato Donatella Ianelli, si è costituito parte civile a tutela della minore, che al momento continua a vivere in una comunità protetta.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it