Emilia Romagna

Il corpo della donna russa morta a Bologna sarà ibernato a Mosca

E' il terzo caso in Italia, il primo in Emilia-Romagna

Redazione Ansa

È solo il terzo caso in Italia (il primo ufficiale in Emilia-Romagna), ma il processo di crioconservazione del corpo di Galina Riabinina, 65 russa scomparsa quest'estate per un cancro al seno a Bologna, dove è rimasta per una serie di discussioni tra gli eredi e per la preparazione delle pratiche legali, potrebbe riguardare presto numerose altre richieste.

Nella camera ardente del cimitero di Bologna, La Certosa, alla presenza della figlia Tatiana e dei nipoti, si sono concluse le operazioni sulla salma della donna: chiusura del feretro ripieno di ghiaccio, quindi il trasporto verso l'aeroporto Marconi per quello che nelle intenzioni di chi ha organizzato tutta l'operazione si spera possa non essere l'ultimo viaggio della donna, ma solo una tappa intermedia verso una nuova vita, verso la resurrezione.

Galina Riabinina, rinchiusa in una cassa speciale contenente le sue spoglie mortali, è partita a mezzogiorno dal 'Marconi' con destinazione Mosca, dove sarà ibernata, in attesa che la scienza faccia quello che finora non è riuscito a nessuno, ridare vita ai morti. Del trattamento se ne occuperà Kriorus, società russa che, unica in Europa, offre questo genere di servizio. La Kriorus in Italia si serve della ditta di onoranze funebri di Filippo Polistena, con sede a Mirandola (Modena) e succursale a Vibo Valentia, in Calabria, che si occupa del primo intervento, dello stoccaggio, dell'imballaggio e della spedizione dei corpi.

Il caso di Galina Riabinina ha fatto discutere, portando addirittura al litigio fra le due figlie della donna, una delle quali voleva che il corpo della madre venisse cremato, l'altra che pretendeva un trattamento speciale per quel corpo. Alla fine ha prevalso Tatiana, soddisfatta di "poter così dare in futuro un'altra chance di vita a mia madre". Il costo dell'operazione si aggira fra i cinque e i settemila euro (ibernazione esclusa). "Il processo di crioconservazione in Italia si sta evolvendo - spiega Filippo Polistena, il titolare della ditta mirandolese - e le richieste per il processo sono in continua crescita". Verosimilmente anche il giro d'affari. 

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