(ANSA) - BOLOGNA, 20 NOV - La sera del 28 giugno la Polizia
si scontrò a Bologna con un gruppo di manifestanti del
collettivo Làbas, che stavano protestando contro un'iniziativa
organizzata in una sala pubblica del quartiere Santo Stefano, la
presentazione di un fumetto su Sergio Ramelli, l'attivista
politico di estrema destra ucciso a Milano nel 1975. Ora per
quei tafferugli la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per
tre persone, accusate dal procuratore Giuseppe Amato e dai Pm
Antonello Gustapane e Antonella Scandellari di concorso in
resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
I tre imputati, di 50, 49 e 31 anni, difesi dall'avvocato
Simone Sabattini, rispondono il primo di aver spintonato un
funzionario della Questura, il secondo di un pugno al volto ad
un poliziotto e il terzo per un calcio ad uno scudo. I
manifestanti, una cinquantina, erano usciti da una caserma
occupata in via Orfeo, poco lontana dalla sede dell'iniziativa e
nel frattempo sgomberata. Furono dispersi con un paio di
cariche.
Scontri evento Ramelli, 'tre a giudizio'
Anche due cinquantenni, accusati di resistenza aggravata