(ANSA) - MODENA, 4 NOV - "Bisognerebbe coniare uno slogan sul
fatto che la carne di qualità non può essere fatta sfruttando il
lavoro in questo modo, con questa opacità e livelli di evasione
per cui poi si scoprono contributi non pagati e condizioni di
lavoro non sopportabili". Con queste parole il segretario della
Cgil, Susanna Camusso, ha fatto visita, questa mattina, a
Castlenuovo Rangone (Modena) ai lavoratori delle cooperative
Work Service e Ilia D.A., in appalto alla Castelfrigo, azienda
del settore carni. Lavoratori che da 12 giorni presidiano lo
stabilimento contro il licenziamento di 75 soci-dipendenti.
Nei prossimi giorni, intanto, sarà convocato un tavolo
regionale per affrontare con tutti i soggetti interessati questa
grave situazione. Le istituzioni possono svolgere un ruolo
importante per la tutela dell'occupazione e lo sviluppo del
comparto.
Camusso a fianco operai Castelfrigo
Un presidio contro il licenziamento dei 75 soci-dipendenti