Emilia Romagna

Referendum: Bonaccini, convinti scelta

Trattativa con Maroni e Zaia, 'ma autonomia non è secessione'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 OTT - "Noi abbiamo scelto quattro macroaree. A me pare di aver fatto la scelta giusta, discussa, ponderata. Tant'è che adesso loro - Lombardia e Veneto - dovranno fare esattamente quello che abbiamo fatto noi: specificare bene quello che si chiede e su quello che chiedi avere una valutazione anche di impatto economico. Noi siamo molto molto convinti del percorso che abbiamo scelto". L'ha detto, da Bologna, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il giorno dopo i referendum per l'autonomia nelle due regioni confinanti. L'Emilia-Romagna ha avviato negli scorsi mesi un percorso senza ricorrere alla consultazione che ha portato, lo scorso 18 ottobre, alla firma di una dichiarazione d'intenti con il premier, Paolo Gentiloni.
    Bonaccini si è poi rivolto a Maroni e a Zaia invitandoli a procedere insieme nella trattativa. Quanto a Zaia "Bisogna chiarire che se chiedi tutte le risorse o quasi della fiscalità vuol dire che è secessione fiscale, non richiesta di autonomia".
   

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