Emilia Romagna

Mortale Bologna: Pm, non cedere alle condotte scorrette di guida

'Una vettura pilotata in modo scriteriato diventa un'arma'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - "Le indagini chiariranno la dinamica della vicenda. In ogni caso questo dramma riporta con forza all'attenzione di tutti come sia indispensabile non cedere di un millimetro nell'azione di prevenzione e repressione, se del caso molto dura, delle condotte scorrette alla guida". Lo dice il procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, sull'incidente di Castel Maggiore di ieri in cui è morto un ragazzo di 18 anni e dell'ipotesi che l'automobilista della vettura con cui c'è stato il frontale si sia distratto perché il cellulare gli è scivolato dalle mani come riportato dall'edizione locale di 'Repubblica'. "Con l'osservatorio regionale per la sicurezza stradale - prosegue il magistrato - i contatti sono costanti e ci stiamo confrontando su cosa si potrebbe fare per impedire l'uso di un oggetto che, applicato al volante, consente di consultare il cellulare senza tenerlo in mano" aumentando la distrazione: "una vettura pilotata in modo scriteriato diviene un arma, e le armi, per loro natura, uccidono".
   

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