Emilia Romagna

Terremoti: italiani,'salvi per miracolo'

Di ritorno da Kos: 'scossa fortissima, l'acqua saliva'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 LUG - "Eravamo fuori a bere, poi ha cominciato a ballare tutto e a 20 metri da noi è crollato un palazzo". Comincia così il racconto di Mattia Girolami e Stefano Valori, 19enni della provincia di Lucca atterrati alle 18.37 a Bologna da Kos."È stata una scossa fortissima, abbiamo fatto appena in tempo ad aggrapparci a una ringhiera e scappare, mentre l'acqua cominciava a salire, ma per fortuna si è fermata". Attorno a loro, il panico: ''Subito si è formata una calca enorme, la gente ci veniva addosso, ma dopo un'ora la situazione è tornata alla normalità".
    Tanta paura anche per la lucchese Michela Nelli e i suoi 2bambini: "È stata un'esperienza bruttissima - racconta - eravamo sulla costa quando abbiano sentito una scossa fortissima, non riuscivo a raggiungere la camera dei bambini.
    Siamo salvi per miracolo, ci trovavamo vicino al centro, la zona è stata molto danneggiata. Abbiamo preso una macchina e siamo andati sopra una collina, praticamente abbiamo passato lì tutta la giornata. Non lo dimenticherò mai".
   "Abbiamo visto diversi palazzi che ballavano, il porto era distrutto". Alberto Rodolfi e Daniela Maidan, bolognesi di 19 e 18 anni, raccontano la loro esperienza vissuta a Kos quando ieri la terra ha tremato: "Eravamo a Coast Town, la struttura che ci ospitava ha retto, ci siamo addormentati con la luce accesa, la scossa ci ha svegliato e abbiamo visto i muri ballare mentre il letto andava da una parte all'altra". "Siamo stati tutta la notte fuori - aggiungono i due giovani - non è stato bello, per fortuna i nostri genitori sono riusciti a cambiare il volo, saremmo dovuti tornare lunedì". Situazione drammatica, stando ai due, ma non disperata: "Stamattina c'era gente ovunque, ma le strade, erano agibili e non c'è stato nessun grosso problema". "La scossa è stata fortissima - racconta una donna di Ferrara - sono balzata giù dal letto. Mi trovavo in riva al mare e ho avuto paura di uno tsunami. Il panico era diffuso, in tantissimi sono andati in strada". "Eravamo al terzo piano del nostro albergo - aggiunge Sara Moras di Treviso - abbiamo visto l'acqua della piscina uscire, quando abbiamo sentito dello tsunami siamo andati subito fuori Coast Town e abbiamo preso l'auto, dormendo in macchina".

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