Emilia Romagna

Continuano ricerche ragazzino scomparso

Perlustrati boschi e canale nelle campagne di Budrio

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 8 LUG - Dopo due giorni di ricerche senza risultati, sono disperati e rassegnati i genitori di Sannad, il 13enne scomparso da giovedì sera nelle campagne di Budrio, nel Bolognese, e temono che qualcuno possa avergli fatto del male. Anche per tutta la giornata di oggi sono proseguite le ricerche dei sommozzatori nelle acque del canale Emiliano Romagnolo, dove non si esclude possa essere annegato, e anche nelle aree boschive della zona, dove sono stati trovati giacigli di fortuna utilizzati probabilmente da senza fissa dimora.
Il padre, che lavora come cuoco in Svizzera, è rientrato a Budrio per partecipare alle ricerche e, parlando con i cronisti, non ha nascosto di avere poche speranze di trovare il figlio vivo. Ha spiegato che, oltre a soffrire di diabete, il ragazzino non sa nuotare e difficilmente si sarebbe immerso nelle acque del canale per fare il bagno. Un timore è anche che il figlio possa avere incontrato qualcuno che gli abbia fatto del male, forse per portargli via qualcosa che aveva appena comprato nel negozio di elettronica dove era andato prima di sparire. Nello zainetto di Sannad, trovato accanto alla sua bici vicino all'argine, a quanto pare c'era soltanto un cavetto.
Il padre ha ringraziato i soccorritori e il neo-sindaco di Budrio, Maurizio Mazzanti, che lo ha incontrato.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it