(ANSA) - BOLOGNA, 2 MAG - Decine di stranieri
extracomunitari venivano assunti in maniera fittizia da una
cooperativa inesistente, per ottenere permessi di soggiorno ed
erogazioni dall'Inps.
Il sistema truffaldino è stato scoperto ad Anzola Emilia, nel
Bolognese, dai Carabinieri, che hanno denunciato sia gli
artefici dell'imbroglio, tre italiani, sia gli immigrati che
avrebbero partecipato alla messinscena. I tre italiani indagati
per associazione per delinquere sono un 54enne nato a Ragusa,
cui era intestata la società inesistente, e due modenesi, un
61enne di Montefiorino, consulente del lavoro iscritto all'albo,
e un 64enne di Serramazzoni che fungeva da intermediario. Oltre
a loro, 35 extracomunitari (per lo più nordafricani o ghanesi
residenti in Valsamoggia) sono stati denunciati per aver
percepito indebitamente dall'Inps importi superiori a 3.999,96
euro, mentre altri 23, avendo percepito importi inferiori, sono
stati sanzionati amministrativamente.
False assunzioni per permessi e Inps
Scoperto dai Carabinieri nel Bolognese, 38 denunce