(ANSA) - BOLOGNA, 16 APR - "L'Hub lo definirei la 'Lampedusa
di Bologna': vi arrivano tantissimi profughi dopo viaggi
terribili, non dobbiamo dimenticarlo". Così l'arcivescovo Matteo
Zuppi, in un'intervista al settimanale diocesano 'Bologna
sette', spiega il significato della prima tappa della visita che
Papa Francesco farà l'1 ottobre a Bologna. "Il primo viaggio del
Papa fuori dal Vaticano è stato a Lampedusa. Vuole una Chiesa
madre di tutti, a cominciare da chi ne ha più bisogno".
L'Angelus in piazza Maggiore "sarà in particolare un incontro
col mondo del lavoro", poi il pranzo con i poveri nella basilica
di San Petronio, che "rappresenta la Chiesa e la città così
profondamente legata alla sua Chiesa". Qui "saranno presenti
tanti poveri: da chi ha perso il lavoro agli anziani soli, da
chi vive per strada a chi non ha un posto dove trovare speranza
nel futuro, dai disabili alle persone che hanno difficoltà di
relazione, ai carcerati". Il Papa incontrerà anche clero e
religiosi, poi il mondo universitario. Infine la Messa.
Zuppi: Papa all'Hub,Lampedusa di Bologna
L'1 ottobre Angelus col mondo del lavoro e pranzo con i poveri