Emilia Romagna

La sorella, 'il velo non c'entra'

'Lo porto anche io, ma se voglio lo posso togliere'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 1 APR - Nessuna punizione né costrizione da parte dei genitori. Soprattutto non per 'colpa' del velo. Lo dice la sorella 16enne della ragazzina, originaria del Bangladesh e residente a Bologna, allontanata dalla famiglia, dopo la denuncia ai Carabinieri partita della scuola che frequenta.
    "Non è stato per il velo che è stata rasata, ma perché si era tagliata i capelli da sola e le sue amiche le avevano detto che non stava bene. Però non ha detto alla mamma: no, non mi rasare.
    Anche la mamma stava piangendo, perché anche lei era dispiaciuta di tagliarle i capelli", ha raccontato la 16enne ai microfoni di Trc. "Poi - ha detto - è andata a scuola, ha pianto e tutti i suoi amici l'hanno consolata". Ma lo portava il velo? "Lei lo portava e a scuola lo toglieva, poi se lo rimetteva. Forse è per questo che tutti hanno capito che era perché non voleva e la mamma la stava costringendo. Però non è vero. Anche io porto il velo, e lo metto a scelta mia e se voglio lo posso anche togliere".
   

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