Emilia Romagna

Morto in cavedio ospedale, archiviazione

Modena, 64enne sparì mentre era ricoverato in seguito a ictus

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 23 MAR - Non ci saranno colpevoli per la morte di Primo Zanoli, paziente 64enne dell'ospedale di Baggiovara (Modena), sparito il 30 dicembre 2011 mentre era ricoverato in Neurochirurgia a seguito di un ictus e ritrovato ormai mummificato nell'ottobre 2014 all'interno di un cavedio dello stesso ospedale. Per il gip tutte le indagini sono state svolte nel modo dovuto e ulteriori accertamenti non porterebbero a scenari diversi da quanto già emerso sul piano penale (resta invece in piedi la causa civile). Inoltre è ormai trascorso troppo tempo dai fatti. Il giudice ha accolto la richiesta avanzata dal pm Luca Guerzoni. Contro l'archiviazione si era schierato l'avvocato dei parenti di Zanoli.
    Il fascicolo che ipotizzava l'omicidio colposo era a carico di un geometra, il legale riteneva che le responsabilità del decesso fossero da imputare ad altre figure: chi doveva vigilare sul paziente, sofferente di crisi da disorientamento, e chi avrebbe dovuto mettere in sicurezza il cantiere dell'ospedale dov'era il cavedio.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it