Emilia Romagna

Agenti penitenziaria aggrediti detenuto

Lo afferma il Sappe, che chiede immediate assunzioni di agenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 GEN - Un assistente capo ed un ispettore di polizia penitenziaria sono stati aggrediti ieri sera alla Dozza di Bologna da un detenuto di origini magrebine, che non voleva ricevere nella cella un altro detenuto appena giunto nello stesso carcere. L'agente ha avuto una prognosi di 5 giorni. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) e Francesco Campobasso, segretario nazionale.
    "È sempre più difficile la situazione nel carcere bolognese della Dozza - affermano - a causa di una popolazione detenuta aggressiva e riottosa al rispetto delle regole. Attualmente la popolazione detenuta nel carcere bolognese è di circa 780 unità, mentre il reparto di polizia penitenziaria dovrebbe essere di circa 500 unità e ce ne sono solo 350. Chiediamo provvedimenti e sanzioni disciplinari adeguati per il detenuto e immediate assunzioni per la polizia penitenziaria".
   

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