Emilia Romagna

Muore di leucemia, 'non fiori ma aiuti ai terremotati e alla ricerca'

Ultime volontà 45enne del mantovano, anche offerte per ricerca

Redazione Ansa

(ANSA) - MANTOVA, 23 GEN - Non voglio fiori, ma offerte per i terremotati del centro Italia. Sono le ultime volontà che Cinzia Fazzini, 45 anni, di San Biagio, frazione di Bagnolo San Vito (Mantova) morta di leucemia all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, in attesa del secondo trapianto di midollo, ha messo per iscritto in una lettera indirizzata al marito Paolo Lanzoni.
    Il quale sul necrologio pubblicato oggi sulla Gazzetta di Mantova ha invitato parenti e amici a rispettare i desiderata della moglie e di devolvere offerte alla ricerca contro la leucemia mieloide acuta ed ai paesi terremotati.
    Cinzia lavorava come cassiera in un ipermercato di Mantova, mentre il marito è operaio. La malattia si manifesta nel 2004 , ma un trapianto di midollo osseo sembra aver risolto la situazione. La scorsa primavera, però, la situazione è precipitata e il male si è nuovamente affacciato. "Quella era la sua volontà, lei ha sempre pensato a chi soffriva e, se poteva, faceva qualcosa per loro", ha detto il marito.
   

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