Emilia Romagna

Saviano a Forlì, scoppia la polemica

Preside, acquisto obbligatorio. Insorgono Gasparri e Salvini. Lo scrittore: 'Una bufala'

Redazione Ansa

Roberto Saviano il 15 marzo presenterà a Forlì l'ultimo libro "La paranza dei bambini". Il dirigente del Liceo Classico "G.B.Morgagni", Marco Molinelli, diffonde una circolare: per partecipare all'incontro, gli studenti delle quarte e quinte classi dovranno acquistare il libro a 16 euro. Subito scoppia la polemica. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI) su Twitter parla di "vergogna" e annuncia un'interrogazione al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. Il leader della Lega Matteo Salvini twitta: "Arriva #Saviano e vuoi incontrarlo con la scuola? Studenti di Forlì obbligati dal preside a comprare il suo libro". Sul sito del liceo si legge che è 'un'importante occasione per incontrare uno degli scrittori più famosi"; l'adesione "deve riguardare l' intera classe con l'acquisto da parte degli studenti del romanzo". Entro il 18 gennaio le adesioni che riguardano anche il liceo scientifico, dopo di che "l'ufficio stampa di Saviano contatterà l'amministrazione comunale per reperire spazi idonei".

Saviano, obbligo acquisto mio libro da studenti è bufala  - "Mi hanno chiesto disponibilità a incontrare gli studenti delle scuole superiori e io, come faccio da anni, ho accettato. Ora in rete circola la bufala sull'acquisto obbligatorio di copie del mio libro. Non esiste. Nessun obbligo. Da dieci anni vado nelle scuole e i miei scritti mi fa piacere che vengano letti anche fotocopiati o in copie che passano di mano in mano". Lo scrive Roberto Saviano su Facebook. "Ad attaccare il mio lavoro sono giornali un tempo definibili berlusconiani ora solo beceri - prosegue Saviano, richiamando un articolo de IlGiornale.it - hanno raccolto firme contro di me, al tempo di Vieni via con me, per aver raccontato le mafie al Nord quindi sono rotto alle critiche strumentali, ma lordare l'interesse dei ragazzi per la lettura è una bassezza cui mai avrei pensato di assistere. Pazienza, ecco come vorrebbero vedere gli italiani: incazzati, livorosi e ignoranti come loro".

Preside, evento organizzato con un libraio - "La circolare è sintetica, e non dice molte cose: le dico a voce. Ad esempio che da anni, con un libraio, come scuola di cui di recente sono diventato preside organizziamo incontri con gli autori. Anche con Saviano la modalità è la stessa. Ogni singola classe sceglie se aderire. Chi aderisce deve leggere il libro, che va acquistato anche perché con l'acquisto si riescono a coprire le spese di organizzazione e di eventuale ospitalità dello scrittore". Così il preside del liceo classico Morgagni di Forli, Marco Molinelli, raggiunto dall'ANSA al telefono risponde alla polemica che è esplosa anche via twitter per la sua circolare agli studenti. "E' un'iniziativa che va avanti da tempo, da Bologna ad Urbino coinvolge una cinquantina di scuole. E' la rassegna Rapsodia, scrittori nelle scuole - ha spiegato - ed è sempre stata accolta bene da studenti e famiglie. Nessuna polemica, che io abbia saputo di persona, è stata fatta, né in precedenza né in occasione della circolare relativa a Roberto Saviano. L'acquisto serve agli studenti per leggere il libro, e dunque saper confrontarsi con lo scrittore, e per coprire le spese di ospitalità. Agli studenti va assicurato il massimo sconto possibile per legge, 2 euro nel caso di Saviano, sui 18 del volume. Ogni consiglio di classe decide se aderire o meno. Ma il libro va letto, per preparare gli eventi. E' promozione di cultura, no? Nel 2013 al Morgagni abbiamo ospitato Marcello Fois, nel 2014 Paola Mastrocola, nel 2015 Michela Murgia, nel 2016 Fulvio Ervas e Anilda Ibrahimi. Ora tocca a Saviano". Il preside dice che i contatti con l'ufficio stampa dell' autore di Gomorra sono stati tenuti da altri docenti e di non conoscere i dettagli, ma è chiaro che "una volta dato il numero di adesioni sarebbe stato concordato con loro e con il Comune un luogo adatto a ospitare l'appuntamento".
   

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