Emilia Romagna

Quadri Goering, da Serbia no a sequestro

Ma decisione Tribunale Belgrado non ancora trasmessa a italiani

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 8 DIC - Il Tribunale superiore di Belgrado ha respinto la richiesta di rogatoria presentata dalla Procura di Bologna per il sequestro con l'ipotesi di ricettazione di otto preziosi quadri fra gli altri di Tiziano, Tintoretto e Carpaccio. In un comunicato, il Tribunale sostiene che "non sono stati soddisfatti i presupposti legali prescritti dalla legge sull'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale".
    Il Tribunale al tempo stesso, aggiunge il comunicato, "si e' riservato di valutare se nel caso concreto esistano elementi fondati che possano far ritenere che i funzionari italiani e serbi indagati abbiano compiuto atti ascrivibili alle ipotesi di reato di commercio illecito di beni culturali o altro tipo di reato perseguibile d'ufficio". In tal caso potrebbero essere disposte "misure di sequestro temporaneo delle opere del Museo nazionale di Belgrado".
   Tale decisione del Tribunale superiore di Belgrado non e' stata tuttavia ancora trasmessa al ministero della giustizia serbo, competente ad inoltrarla alla controparte italiana, per il successivo invio alla Procura di Bologna, titolare dell'inchiesta. I quadri in questione, nel caos della seconda guerra mondiale, sarebbero stati acquistati dal criminale nazista Hermann Goering e andati poi a finire, al termine del conflitto, nelle mani degli alleati, per poi essere trasferiti a Belgrado a titolo di indennizzo di guerra. La vicenda e' al centro di un ampio dibattito sulla stampa serba, e appassiona studiosi, esperti e storici dell'arte a Belgrado, i quali sostengono che le preziose tele sono conservate legalmente al Museo nazionale e non vanno restituite all'Italia.

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