Emilia Romagna

Enoteca E-R, inchiesta fatture gonfiate

Sei indagati per truffa aggravata e perquisizioni della Gdf

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 7 DIC - Fatture gonfiate per ottenere maggiori finanziamenti europei. E' questa l'ipotesi di un'inchiesta della Procura di Bologna sull'attività dell'Enoteca regionale di Dozza, con sei persone indagate per truffa aggravata per indebita percezione di fondi europei. Ne dà notizia il Corriere di Bologna. Ieri, nell'ambito del fascicolo del Pm Giuseppe Di Giorgio, la Guardia di Finanza ha perquisito la sede principale dell'Enoteca, diverse società di allestimento e gli uffici dell'assessorato regionale alle Politiche agricole. L'inchiesta nasce da un esposto che chiedeva di controllare un giro di fatture sulla partecipazione dell'Enoteca a due fiere fuori dall'Italia, nel 2013 e nel 2014. L'ipotesi è che i costi di partecipazione siano stati gonfiati, facendo apparire operazioni e spese mai fatte. Così da ottenere maggiori finanziamenti europei, erogati all'Enoteca dalla Regione Emilia-Romagna, sulla base dei rendiconti dell'associazione, che ha tra le 'mission' la promozione dei vini prodotti nel territorio.
    L'assessore regionale all'Agricoltura, Simone Caselli: "Rispetto e fiducia nel lavoro della Magistratura. Pronti a tutelarci se dall'indagine dovessero emergere fatti a danno della Regione".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it