Emilia Romagna

Imola, da città matti a senza manicomi

In una mostra le 'immagini per non dimenticare'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 6 DIC - A vent'anni dalla chiusura dei manicomi, quando giunse al capolinea l'esperienza avviata nel 1988 col progetto che prese il nome di "Valerio" dall'ultimo paziente che venne liberato dalle cinghie che lo immobilizzavano al suo letto, Imola organizza una mostra di "Immagini per non dimenticare 1996-2106".
    Per testimoniare l'attenzione sulla costruzione di una "società senza manicomi", come sognata da Franco Basaglia, sabato mattina si terrà un consiglio comunale straordinario per ripercorrere la storia dei servizi psichiatrici, oggetto tra l'altro di un filmato Rai su "Imola, città dei matti" di Giovanni Minoli che verrà proiettato in aula. Sarà poi una mostra fotografica nell'androne del palazzo comunale con 42 pannelli, 36 grandi fotografie e 6 testi descrittivi, ad inquadrare le vicende ed il clima di quegli anni.
   

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