Emilia Romagna

Vedova Callegaro, indagine è traguardo

'Duro lavoro magistratura, sottolinea infondatezza suicidio'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 29 NOV - "La Magistratura ha fatto un duro lavoro dopo cinque anni di indagini e, soprattutto, respingendo vari tentativi di archiviazione del caso in questione.
    Finalmente oggi siamo giunti ad un piccolo traguardo che sottolinea l'infondato suicidio". Lo dice Beatrice Ciaramella, vedova del capitano dell'Esercito Marco Callegaro, morto a Kabul nel 2010. E' di ieri la notizia che la Procura militare di Roma, in un'inchiesta partita dalla morte di Callegaro, all'epoca archiviata come suicidio, ha indagato sei ufficiali per truffa militare aggravata per una vicenda che riguarda il noleggio di mezzi che avrebbero avuto una blindatura minore di quella prevista. Per la moglie del capitano, che a Bologna ha lasciato due figli, l'indagine è "un piccolo traguardo reso possibile dal lungo e discreto lavoro del De Paolis (Procuratore militare, ndr), dai suoi validi collaboratori e dal mio avvocato".
   

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