Emilia Romagna

Rimini,frode apparecchi acustici inutili

Primario 'in servizio' ma altrove, apparati dati senza necessità

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 29 NOV - Venticinque persone, tra cui l'ex primario di Otorinolaringoiatria degli Infermi di Rimini, cinque dirigenti Ausl, un medico e cinque impiegati, sono indagate con l'accusa di frode nelle pubbliche forniture. All'ex primario, Vincenzo Calabrese, ora in servizio in un ospedale siciliano, è contestato anche il falso. Secondo la Gdf, scrive la stampa locale, avrebbe certificato la presenza in sala operatoria quando in realtà non c'era.
    L'indagine partì nel 2012 in controlli delle "fiamme gialle" sulle spese della sanità pubblica. Nello stesso periodo l'AUsl aveva presentato in procura un esposto nel sospetto che il medico si facesse risultare presente quando era assente. I finanzieri scoprirono che in tre anni erano stati ordinati apparecchi acustici, pagati dall'Ausl, per un milione e mezzo di euro, senza che i pazienti cui venivano consegnati ne avessero necessità. Per l'accusa, l'ex primario forniva la documentazione per far avere l'apparecchio ai pazienti, indispensabile per liquidare le fatture.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it