Emilia Romagna

Archiviato Pizzarotti per nomine al Teatro Regio. Il sindaco: "era la scusa per la sospensione da M5s"

Gip accoglie richiesta avanzata da Procura circa dieci giorni fa

Redazione Ansa

 Il gip del tribunale di Parma Paola Artusi ha disposto l' archiviazione del procedimento a carico di tutti gli indagati, tra cui il sindaco Federico Pizzarotti, coinvolti nella vicenda delle nomine dei vertici del Teatro Regio di Parma. Per tutti l'accusa era abuso di ufficio. Il gip ha accolto la richiesta d'archiviazione avanzata dalla Procura circa una decina di giorni fa.

"Ora qualche sassolino dalla scarpa me lo toglierò". E' quanto scrive, sulla sua pagina Facebook, il sindaco della città emiliana, Federico Pizzarotti. "Rispetto all'indagine per abuso d'ufficio nei miei confronti - osserva - è stata richiesta l'archiviazione. Sono contento, soprattutto per la mia città, il Teatro Regio e i miei concittadini. Ora qualche sassolino dalla scarpa me lo toglierò".
   
Il sindaco non ha mancato di rispondere a un paio di utenti della Rete. A chi ha avanzato 'Quindi dovrebbe finire la sospensione, in teoria...', Pizzarotti ha replicato con un "La sospensione non era legittima neanche prima", mentre a chi ha scritto 'Nessun dubbio ma non toglierti nessun sassolino. La polemica non porta a nulla', il primo cittadino parmigiano ha replicato con un "Lo dica a chi non ha mai risposto".

"Questa indagine, per i vertici nazionali del Movimento, era stata la scusa per il provvedimento di sospensione che noi continuiamo a definire illegittima. Ora noi ci aspettiamo che la sospensione venga sciolta ma questo non ci basta: vogliamo subito un incontro a Parma per chiarire definitivamente la situazione". Dopo la notizia dell'archiviazione dell' indagine per la vicenda Teatro Regio, il sindaco Federico Pizzarotti va all'attacco dei vertici 5 Stelle.

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