Emilia Romagna

Licenziato dopo sciopero, reintegrato

Ugl, condotta datore lavoro illegittima e discriminatoria

Redazione Ansa

(ANSA) - FORLI', 23 AGO - Il 12 dicembre 2014 aveva aderito allo sciopero contro il Jobs act di Matteo Renzi e per questo era stato licenziato in tronco dalla sua azienda. Ne era nata una vertenza legale conclusasi ora con la sentenza di primo grado che dà ragione al lavoratore. Il caso è quello di Fabio Versari, iscritto al sindacato Ugl, dipendente di un istituto di vigilanza con sede a Forlì.

   Il giudice del lavoro - fa sapere in una nota l'Ugl - ha giudicato la condotta dell'azienda "illegittima e discriminatoria" ed ha condannato il datore di lavoro a reinserire il dipendente in organico e a risarcirgli il danno cagionato, corrispondendogli un'indennità pari a quasi 1.300 euro mensili dalla data del licenziamento fino al suo reintegro, con relativo versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

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