Emilia Romagna

Spari a coppia, sospettato si consegna

Avrebbe confessato e indicato dove trovare la pistola

Redazione Ansa

E' stato rintracciato il secondo uomo coinvolto nell'omicidio di Fossanova San Marco: è un ferrarese di 36 anni che abita in città, in passato ha avuto attività commerciali e ha precedenti per droga (arrestato nel '98) e frequentazioni di quell'ambiente della "Ferrara di sotto" che vive di espedienti. L'uomo è stato trasferito nella caserma dei carabinieri di via del Campo per essere interrogato e messo a confronto con il complice, Simone Bertocchi, che si è presentato questa mattina ai Cc. Al termine il complice, W.B., pregiudicato come l'amico, è stato indagato a piede libero per concorso in omicidio e tentato omicidio. Simone Bertocchi, 36 anni, era sospettato fin dalle prime indagini dell'omicidio di Roberto Tosi Savonuzzi, 73 anni, e di aver sparato alla compagna Raffaela Pareschi, stessa età, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Maggiore di Bologna.

    Bertocchi si è consegnato questa mattina ai carabinieri di Porotto. L'uomo era insieme al suo avvocato; avrebbe confessato e indicato dove trovare la pistola usata domenica mattina a Fossanova San Marco, dove si era recato in bicicletta insieme al complice. Secondo gli investigatori sarebbe stato lui a sparare con una pistola di piccolo calibro, 6.35, tipo Browning. I rilievi della Scientifica avevano già permesso di recuperare i tre bossoli dei colpi sparati. Le indagini, condotte dai carabinieri, sono coordinate dal pm Stefano Longhi. Le ricerche di Bertocchi erano concentrate a Ferrara, dove era stato segnalato più volte dopo l'omicidio. L'uomo è il fidanzato di Sabrina Chiccoli, nipote di Vittorio Chiccoli, 82 anni, indicato come il padrone di casa dei Tosi, ma l'intero edificio di via Ravenna 277, teatro della sparatoria e nel quale la vittima e la moglie vivevano come inquilini, sarebbe intestato alla donna.

   Emerge anche una nuova pista per risalire al movente, ma non à l'unica secondo gli investigatori: la vittima voleva fare un esposto alle forze dell'ordine perchè sospettava che qualcuno 'rubasse' la pensione a Vittorio Chiccoli, che vive solo in un'altra porzione della stessa casa dove alloggiavano come inquilini Tosi e Pareschi. Chiccoli aveva riferito agli inquirenti che a sparare alla coppia era stato il fidanzato della nipote Sabrina, cioè Simone Bertocchi. La prima pista seguita è stata quella di dissidi tra proprietà e affittuari, di una lite degenerata dopo una perdita d'acqua da un terrazzo e del contratto d'affitto impugnato da Sabrina Chiccoli (ma i giudici le hanno dato torto fino in Cassazione). Ma sembra che il giorno prima della tragedia Tosi abbia contattato telefonicamente un esponente delle forze dell'ordine spiegandogli il caso e firmando la sua condanna.

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