Emilia Romagna

Pd, archiviate accuse per ex dipendente

Fausto Sacchelli era indagato per appropriazione indebita

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 LUG - Archiviata l'accusa di appropriazione indebita aggravata per l'ex dipendente Pd di Bologna Fausto Sacchelli. Lo ha deciso il Gip Letizio Magliaro, accogliendo la richiesta del Pm Morena Plazzi. L'inchiesta riguardava i prelievi in contante, circa 100mila euro, che Sacchelli fece tra 2011 e 2013 dai conti intestati a 4 parlamentari, Walter Vitali, Giancarlo Sangalli, Antonio La Forgia e Gianluca Benamati.
    Sacchelli ha spiegato di aver ricevuto una procura speciale sui conti creati ad hoc per farvi confluire le rimesse relative a fondi pubblici destinati al rimborso delle spese degli eletti secondo i regolamenti parlamentari; dalle indagini non è emersa alcuna condotta appropriativa dell'indagato, difeso dall'avvocato Salvatore Tesoriero. Anche se il Pm ha definito "stigmatizzabile, inopportuna e probabilmente inosservante di alcune discipline di legge di natura fiscale e previdenziale" la scelta di gestire un fondo per le attività dei parlamentari in forme opache, anziché analiticamente rendicontate.
   "E' un provvedimento assunto all'esito di un'indagine doverosa e scrupolosa. Per questo siamo ancor più soddisfatti di ciò che i magistrati hanno accertato, ovvero che non vi è stata, già a livello materiale, alcuna condotta appropriativa; un dato che restituisce a Sacchelli la giusta connotazione di uomo onesto", ha commentato l'avvocato Tesoriero. L'indagine era partita da una segnalazione della Guardia di Finanza, nel 2013.

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