Emilia Romagna

Bonaccini, plauso a inquirenti su sisma

'Reati ipotizzati odiosi, non si guardi in faccia a nessuno'

Redazione Ansa

(ANSA) - MEDOLLA (MODENA), 29 MAG - Innanzi all'ipotesi dell'uso di cemento depotenziato da parte di imprese impegnate nella ricostruzione per il terremoto del 2012 in Emilia, "chiedo a tutti voi di fare un applauso alla Procura, alla magistratura e alle forze dell'ordine, perché di fronte ai fatti ipotizzati, e sarebbero reati tra i più odiosi possibili, davvero non si deve guardare in faccia a nessuno". E' quanto sostenuto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto all'inaugurazione della nuova scuola musicale di Medolla, nel Modenese, tra i comuni colpiti dal sisma del maggio del 2012 (la seconda devastante scossa fu proprio il 29 maggio).
    "Chiedo loro - ha aggiunto riferendosi agli inquirenti - se possibile, di fare in fretta, perché vogliamo sapere, anche per evitare che si diffondano paura e preoccupazione, quando invece la ricostruzione deve procedere nella legalità e nella sicurezza". Ad ogni modo, ha sottolineato il presidente dell'Emilia-Romagna, "la ricostruzione sta procedendo: otto famiglie su dieci sono rientrate nelle loro case".
   

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