(ANSA) - BOLOGNA, 29 MAR - Colpisce tra l'1,9% e il 3,6%
della popolazione ed è una malattia che va diagnosticata e
affrontata nei primi anni di vita, per evitare future
conseguenze permanenti. Si tratta dell'ambliopia, conosciuta
anche come 'occhio pigro': un ridotto sviluppo della funzione
visiva in uno o in entrambi gli occhi a causa di difetti visivi
non corretti presenti nella prima infanzia (strabismo e vizi di
refrazione). La diagnosi deve quindi avvenire il più
precocemente possibile, entro i 3 anni.
Dal 2012 il Quartiere Santo Stefano di Bologna si è fatto
promotore di una campagna di prevenzione oculistica gratuita
denominata Amgo-A me gli occhi, offrendo ai piccoli residenti
del proprio territorio screening visivi gratuiti, in
collaborazione con soggetti pubblici e privati.
La metodologia Amgo (www.amgo.it) consente di sottoporre a
screening visivo anche bambini molto piccoli e non collaboranti.
L'esame consiste in una breve valutazione ortottica, eseguita
senza tecniche invasive o somministrazione di farmaci.
A Bologna si cura 'occhio pigro' bimbi
Campagna per screening al quartiere S.Stefano