(ANSA) - BOLOGNA, 1 MAR - "La morte di Dalla è tuttora un
dolore. Faccio fatica a parlarne, soprattutto oggi che è
l'anniversario. L'1 marzo per me è un giorno difficilissimo. Nel
2003 ebbi l'ictus sul palco, quattro anni fa la morte di Lucio".
Gaetano Curreri, frontman degli Stadio freschi vincitori di
Sanremo con "Un giorno mi dirai", contattato dall'ANSA per un
giudizio sull'assenza di celebrazioni per il grande cantautore
bolognese e amico scomparso, risponde a modo suo, senza
polemiche: "Il modo migliore per ricordarlo è la sua musica.
Anche adesso lo ricordiamo, in sala prove, suonando un suo
brano".
Curreri dice che ci saranno comunque molte iniziative non
solo a Bologna per commemorare: "La città non perde la memoria.
Per me resta che le sue canzoni sono il suo ricordo migliore.
Adesso siamo in sala a provare 'La sera dei miracoli', che a
differenza di 'Noi come voi' non è finita nel disco perché non
facemmo in tempo a registrarla. Perpetuare le sue musiche e il
suo messaggio culturale è il nostro modo per celebrarlo".
Curreri, ricordo Dalla con la sua musica
Il vincitore di Sanremo, dura parlare di Lucio proprio oggi