Emilia Romagna

Autore spaccate in Bolognina è tunisino

Ha ammesso 10 colpi. Pm ipotizza furto in privata dimora

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 6 FEB - Svaligiava negozi alla periferia di Bologna, alla 'Bolognina', per procurarsi i soldi necessari all'acquisto di stupefacenti. E' un 42enne tunisino, M.C., tossicodipendente, il presunto autore di almeno quattro furti con spaccate tra novembre e febbraio, fruttati poche centinaia di euro. L'uomo, pregiudicato per reati di droga, è stato fermato ieri per furto aggravato. Per lui, che ha ammesso di essere il responsabile di 10 colpi, il Pm Francesco Caleca ha ipotizzato il più grave reato di furto in privata dimora. Nell'episodio più recente, il nordafricano si era ferito a una mano dopo aver frantumato una vetrina, lasciando molte macchie di sangue. Dopo essersi fatto medicare al Maggiore era stato trasferito al policlinico di Modena. Gli agenti, risaliti a lui grazie alle tracce ematiche, l'hanno prelevato e portato in questura. L'aumento dei furti aveva portato a rafforzare i controlli, anche con unità dell'Esercito, su decisione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
   "L'arresto del presunto autore delle spaccate in Bolognina è una buona notizia, ringrazio le Forze dell'ordine e la magistratura per questo importante risultato". E' il commento del sindaco Virginio Merola. "Siamo impegnati - aggiunge - in una forte operazione di rilancio della Bolognina, una zona oggetto di una profonda trasformazione: l'obiettivo su cui tutti stiamo lavorando è quello di migliorare sempre di più la qualità urbana di residenti, attività commerciali e artigianali. L'Amministrazione sta infatti investendo risorse per realizzare la nuova illuminazione, implementare la rete di telecamere ed è in corso la rigenerazione urbana di tutta l'area".

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