(ANSA) - REGGIO EMILIA, 23 GEN - Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi vive in una casa acquistata da una persona successivamente arrestata dell'operazione Aemilia e ora imputata. La compravendita è stata fatta dalla moglie Maria Sergio, ex dirigente del servizio pianificazione e qualità urbana del Comune di Reggio e poi dirigente del settore pianificazione territoriale e trasformazioni edilizie del Comune di Modena, con atto notarile del 17 maggio 2012. Lo scrivono organi di stampa. L'immobile è stato acquistato dalla M&F General Service srl, con amministratore unico e legale rappresentante al momento della compravendita Francesco Macrì.
Che 3 anni dopo, il 28 gennaio 2015, è finito nell'operazione Aemilia: domiciliari per concorso in reimpiego di beni illeciti in attività lecite con l'aggravante di aver favorito l'associazione mafiosa Grande Aracri. "Non lo sapevo - spiega Vecchi-: delle 200 e passa persone finite nell'inchiesta non ne conosco neanche una. Ho fatto tutti i controlli possibili prima dell'acquisto".
Il caso "può avere una sola risposta: dimissioni immediate del sindaco, di Maria Sergio (dirigente a Modena) e del ministro Graziano Delrio", affermano Norberto Vaccari ed il gruppo consigliare M5S Reggio Emilia assieme a Maria Edera Spadoni, deputata M5S. Per i rappresentanti del Movimento il sindaco e la moglie sarebbero "colpevoli di aver taciuto alla collettività per un'anno questa grave notizia. Come potevano non sapere? Non sanno da chi acquistano casa?".
Moglie Vecchi acquistò casa da indagato
Nel 2012. L'inchiesta scoppiò 3 anni dopo. Vecchi, 'non sapevo'