Emilia Romagna

82enne uccide la moglie e tenta suicidio

All'alba a Lugo, nel Ravennate, con arma da taglio. Indagano Cc

82enne ammazza la moglie di 74 e tenta il suicidio

Redazione Ansa

(ANSA) - LUGO (RAVENNA), 5 LUG - I primi fendenti al collo glieli ha dati quando lei probabilmente stava ancora dormendo sul loro letto della camera. La donna a quel punto ha tentato una disperata e inutile fuga per accasciarsi pochi passi dopo, ormai esanime, in cucina. Nessuna ragione particolare, se non forse una pesante depressione, ha alimentato l'omicidio della 74enne Rosa Bassani, uccisa dal marito, l'82enne Ferino Belletti, poco dopo le 6 nella loro casa di via Garigliano a Lugo, nel ravennate, in un quartiere residenziale alle porte del centro silenzioso e ben tenuto. L'uomo ha poi tentato di ammazzarsi con la stessa lama, colpendosi almeno 4-5 volte all'altezza dello stomaco. Ha pure ingerito candeggina prima di chiamare la figlia Laura che abita a Forlì.

   E' stata lei a sua volta ad avvisare i soccorsi per precipitarsi quindi alla casa dei genitori. Per la madre, segnata da una profonda ferita, non c'era ormai più nulla da fare. Il padre è stato ricoverato nell'ospedale della zona, in previsione di un trasferimento in quello di Ravenna. Non è in pericolo di vita e si trova in arresto, piantonato dai carabinieri in attesa di essere sentito dal Pm di turno Isabella Cavallari. Forse riuscirà domani a raccontare il perché, dopo tanti anni di normale vita matrimoniale, ha ucciso la moglie. Chi lo ha incontrato stamattina in ospedale, ha parlato di una persona in uno stato confusionale tale da non ricordare nemmeno il nome della consorte e della figlia.

   Le indagini dei carabinieri della locale Compagnia e del nucleo Investigativo non hanno restituito particolari perplessità su quella che appare essere la dinamica. Unico dubbio è sul coltello usato: probabilmente da cucina e gettato subito dopo il delitto oppure ripulito e riposto. Da ricostruire ci sono semmai gli attimi che hanno preceduto l'omicidio. Una vicina di casa ha raccontato di avere sentito dei lamenti, che lì per lì ha attribuito a un gatto, seguiti poi da un certo trambusto: non ci ha fatto troppo caso fino all'arrivo della figlia della coppia e delle sirene delle ambulanze. Sui due coniugi, sposati da più di 40 anni e che a lungo avevano gestito assieme un negozio di alimentari in paese, ha detto che nulla le avrebbe mai fatto pensare all'accaduto: una coppia tranquilla, pensionati che si volevano bene e che uscivano poco. Ed è per questo che tutto porta verso quella depressione di cui l'82enne soffriva da tempo.

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