Emilia Romagna

Insediato a Bologna Questore Coccia

"Non ci sarà tempo per trastullarsi, non sarà una passeggiata'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 APR - "Da questa città mi aspetto tanto, è una sede prestigiosa e altrettanto impegnativa, ma mi è sempre piaciuto confrontarmi con sfide difficili". Il nuovo questore di Bologna, Ignazio Coccia, si è presentato così nel suo incontro con gli organi di informazione nel giorno del suo insediamento ufficiale.
    "Non ci sarà tempo per trastullarsi, non sarà una passeggiata - ha detto - è una città con una realtà politica complessa e con problemi di criminalità diffusa, come tutte le grandi città, e con un panorama variegato di realtà antagoniste, dall'area anarchica all'area ex autonomia fino agli ex disobbedienti, non ci facciamo mancare niente".

    Coccia ha spiegato di conoscere bene queste realtà dalla sua precedente esperienza: "ma voglio vedere quali sono i dati reali, al di là di ciò che ho letto sui giornali". Alle domande dei cronisti sulle occupazioni abusive (proprio oggi ce n'è stata un'altra in città, ndr), Coccia ha risposto che "quello dell'emergenza abitativa è un grosso problema, proporzionale alla grandezza delle città. Finora la nostra risposta è stata sempre incisiva, ma anche cercando quando possibile il dialogo con queste realtà". Sul fronte criminalità, il nuovo Questore ha ribadito che si tratta di una questione complessa e articolata: "bisognerà verificare se c'è da perfezionare la nostra azione, rendendola più mirata su alcuni settori piuttosto che su altri. Immagino che Bologna sia un divenire continuo - ha aggiunto - e quindi le ricette che due anni fa erano eccellenti oggi forse vanno riviste alla luce di nuove emergenze".

    Un ringraziamento è andato al suo predecessore, Vincenzo Stingone, dal quale ha ricevuto 'massima disponibilità a fornire la sua provata esperienza, testimoniata ad una brillante carriera'. Ignazio Coccia, 59 anni, nato a Chieti ma napoletano di adozione, dopo la laurea in giurisprudenza all'Università Federico II, nel 1980 è entrato in Polizia. Ha ricoperto diversi incarichi a Roma, Milano e ha assunto inoltre l'incarico di direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo, coordinando operazioni di contrasto al terrorismo interno e internazionale. Nel gennaio del 2014 è stato nominato Questore a Padova, città che ha lasciato dopo la nomina a Questore di Bologna.
   

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