Emilia Romagna

Lotta a obesità e sprechi, il Protocollo di Milano

Punta a riforma agraria, documento ha sostegno premier Renzi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 NOV - Un protocollo a favore della lotta alla fame e all'obesità - promuovendo stili di vita sani sin dall'infanzia - a favore delle riforme agrarie e della lotta alla speculazione finanziaria sulle materie prime alimentari, e destinato a combattere lo spreco alimentare attraverso azioni mirate. Sono questi gli obiettivi del Protocollo di Milano, voluto fortemente dal Barilla Center for Food & Nutrition in vista di Expo 2015. Un progetto sostenuto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, in visita oggi nella sede di Barilla.
    Il progetto si ispira al Protocollo di Kyoto, lanciato nel '97 in materia ambientale: in questo caso però l'obiettivo è di tipo alimentare. Sulla piattaforma online www.protocollodimilano.it è possibile dare il proprio contributo alla redazione del Protocollo di Milano per definirne i contenuti in vista della stesura finale da sottoporre ai Paesi partecipanti a Expo 2015.
    Nel concreto, il Protocollo punta alla riduzione dello spreco del cibo del 50% entro il 2020; a promuovere un'agricoltura sostenibile, con frutta e verdura di stagione, una filiera corta e la coltivazione del proprio orto; e infine punta alla lotta alla fame e all'obesità, attraverso la preferenze di prodotti che vengono da cooperative a gestione famigliare e da produttori locali, al magiare bene e sano, e al movimento.
    Dal suo lancio alla fine del 2013, il Protocollo è stato migliorato grazie al contributo di 500 esperti di tutto il mondo. Il documento continua a ricevere consensi in Italia e all'estero dalle istituzioni, imprese e società civile, dai parlamentari europei, al Wwf, da Legambiente a Coldiretti, da Eataly a Slow Food. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it