Emilia Romagna

Bologna, protesta antagonisti al Saie

Duecento in corteo, anche famiglie con passeggini e studenti

Redazione Ansa

Protesta di collettivi, centri sociali e movimenti per il diritto alla casa all'inaugurazione del 50/o Saie, Salone dell'edilizia alla fiera di Bologna. Circa 200 persone hanno sfilato questa mattina in corteo da via Stalingrado all'ingresso della fiera.

'Contro la speculazione per l'autorecupero' la scritta sullo striscione alla testa del corteo, che si è fermato davanti al cordone di polizia e Cc. Fra i manifestanti molti lavoratori stranieri, famiglie con passeggini e studenti.
Dopo un altro breve corteo e una sosta davanti all'ingresso secondario della fiera, in viale Aldo Moro, i manifestanti sono tornati in Piazza Costituzione. Infine hanno lasciato il quartiere fieristico, salutando con un 'vaffa' il Saie, e concluso la protesta verso mezzogiorno in Piazza Dell'Unità. Durante la manifestazione sono stati accesi fumogeni e scanditi slogan ('Casa, reddito, dignità' il più gridato) anche contro il Governo e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi (quest'ultimo presente al taglio del nastro). Dal corteo è arrivata solidarietà ai genovesi colpiti dall'alluvione, una calamità di cui secondo i manifestanti è colpevole la speculazione edilizia. 

Squinzi, turbolenze ce le dobbiamo aspettare - "La situazione è molto difficile: che ci siano delle turbolenze, purtroppo, ce lo dobbiamo aspettare". Lo ha detto, a margine dell'inaugurazione del salone dell'edilizia Saie, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, replicando a chi gli chiedeva un commento sugli scontri di sabato a Bologna e sulla contestazione, questa mattina fuori dal Saie nel quartiere fieristico, da parte di giovani dei collettivi. 

 

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