Emilia Romagna

Cane ucciso, forse vendetta mondo ippica

Un'amazzone aveva denunciato l'uccisione del suo animale

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 30 SET - La morte di Gina, la cagnolina colpita con un forcone, infilata in un sacco e data alle fiamme lo scorso 10 agosto, è stato un atto intimidatorio. Ad agire sarebbero stati almeno in tre. Questa la conclusione delle indagini affidate ai Carabinieri dalla Procura di Rimini secondo cui dietro vi potrebbe essere un giro di doping legato alle competizioni ippiche. La cagnolina apparteneva ad un'amazzone milanese che ha sporto denuncia contro il suo fidanzato, un cavaliere bergamasco di 33 anni.
   

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