Emilia Romagna

Bersani a Renzi: "Escludo rischio scissione partito, non esiste"

Aperti i seggi per primarie centrosinistra regionali E-R. Si vota dalle 8 alle 20, la sfida è fra Balzani e Bonaccini

Redazione Ansa

Si sono aperti alle 8 i seggi per le primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.
Si vota dalle 8 alle 20, in oltre 800 seggi allestiti in tutta la Regione. I due candidati sono Stefano Bonaccini, segretario regionale uscente del Pd e l'ex sindaco di Forlì Roberto Balzani. Possono votare tutti quelli che si dichiarano elettori di centrosinistra. Il risultato dovrebbe essere noto già in serata.

"Stia tranquillo, Renzi, stia sereno": così l'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani ha commentato, a margine del voto per le primarie del centrosinistra, le parole di Renzi alla vigilia della direzione del partito in Emilia-Romagna. Bersani ha escluso un rischio scissione nel partito: "non esiste proprio", ha detto.

"L'articolo 18 lo hanno anche in Germania, ne stiamo facendo" una questione di "ideologia", ha aggiunto, riferendosi alla riforma del lavoro allo studio del Governo e, in particolare, alla possibile revisione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. 

"Ai due contendenti alle Primarie che parlavano di innovazione io ho cercato di spiegare che questa regione vive da sempre nell'innovazione". Così l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani ha risposto alla domande su cosa si aspetta da queste Primarie dopo aver votato a Piacenza, nella sede dell'ex circoscrizione 2. "Equità, coesione sociale, centralità del lavoro sono da anni parole d'ordine in Emilia Romagna - ha aggiunto Bersani - sono questi i valori che non si debbono disperdere, l'innovazione una società come quella di questa regione te la impone, io mi auguro che da queste Primarie si esca avendo sempre presente il senso di questa cosa".

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