Emilia Romagna

Si fingono associazioni, evadono tasse

Quattro locali sono stati chiusi dalla Guardia di Finanza

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 LUG - Sulla carta figuravano come associazioni culturali e ricreative, godendo così di un regime fiscale agevolato. In realtà, secondo le Fiamme Gialle, si trattava di night club in piena regola, con un giro d'affari milionario non dichiarato e 17 dipendenti che lavoravano in nero, risultando fittiziamente come soci.
    E' quanto hanno scoperto i finanzieri di Bologna, che hanno denunciato cinque persone e sottoposto a sequestro preventivo quattro locali, fra Bologna e Granarolo Emilia.
    Uno dei locali controllati è il 'Trapanino club' di Granarolo, già finito più volte nei guai fra il 2011 e il 2012 per problemi di autorizzazioni mancanti.
   Il titolare, un pensionato bolognese di 68 anni, secondo le indagini avrebbe dato vita a cinque 'finte' associazioni ("Trapanino Club", "New Trapanino", "Trapanino Jazz Club", "Circolo Trapanino" e "Trapanino Garden"), tutte nella stessa sede e attive nel settore dell'intrattenimento musicale, arrivando a ospitare fino a 500 clienti-soci a serata.
   Lo stesso espediente di aprire un'associazione per nascondere un'attività commerciale era stato utilizzato dai responsabili di tre night club controllati a Bologna: il 'Penthouse' di via Zampieri, l''American Club' di via Zanardi, gestiti da cittadini albanesi, e il 'Circolo Passaparola' di via Zanardi, gestito da un siciliano. Tutti erano sprovvisti delle autorizzazioni, ai fini di pubblica sicurezza, per lo svolgimento di attività di
spettacolo ed intrattenimento aperte al pubblico.

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