Emilia Romagna

Assolta Zoia Veronesi,segretaria Bersani

Assolto anche l'ex capo di gabinetto del presidente Errani

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 LUG - Il giudice dell'udienza preliminare di Bologna Letizio Magliaro ha assolto, perchè il fatto non sussiste, Zoia Veronesi, storica segretaria di Pierluigi Bersani, processata in abbreviato per truffa ai danni della Regione Emilia-Romagna. Identica decisione del gup anche per Bruno Solaroli, ex capo di gabinetto del presidente dimissionario della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.

    Veronesi era accusata di aver percepito indebitamente dalla Regione, di cui era dipendente, circa 140mila euro di stipendio per svolgere a Roma l'incarico di raccordo con il Parlamento dal 2008 al 2010. In realt , per il Pm Giuseppe Di Giorgio (che aveva chiesto condanne a quattro mesi e 20 giorni) Veronesi lavorava solo per il segretario del Pd. Solaroli era a processo per aver firmato la posizione contrattuale della donna. I due imputati erano presenti. 

    VERONESI, INCHIESTA MI HA FERITA ED UMILIATA -  "In questi quattro anni la mia vita è stata sottoposta ai raggi x. La mia, quella di mio marito, di mia madre, di mia figlia... Si è scavato in un modo veramente molto meticoloso, fino ad essere in alcuni momenti anche abbastanza umiliante. Sono ferite che difficilmente si rimarginano. Non riesco neanche ad essere contenta". E' lo sfogo di Zoia Veronesi, la segretaria di Pierluigi Bersani, che ha commentato così, con toni comunque pacati, la sentenza di assoluzione.

     BERSANI, E' FINITA COME DOVEVA FINIRE -  "E' finita come doveva finire e come non doveva nemmeno cominciare. Se la vita di una persona perbene come Zoia Veronesi è stata passata ai raggi X e se il suo nome è finito in prima pagina per fatti inesistenti, è solo perchè è stata la mia segretaria. Si potrà dunque capire la mia soddisfazione". Così Pierluigi Bersani ha commentato su Facebook l'assoluzione della sua storica segretaria. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it