Emilia Romagna

Cassazione: illeciti? Volontà di Tanzi

Motivazioni della sentenza di condanna per il crac del gruppo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "Le falsificazioni contabili", le "dissimulazione" dei debiti, "il 'giro dei concessionari' e i finanziamenti occultati", insomma "tutte le illecite manovre contabili ed operazioni dolose dalle quali ha tratto origine il rovinoso tracollo del gruppo, sono state attuate per volontà di Calisto Tanzi". Lo scrive la Cassazione nella sentenza con cui il 7 marzo ha confermato le responsabilità del patron, di suo fratello Gianni, morto il giorno stesso, e degli altri 13 imputati per il crac Parmalat.
   

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